La barca rappresenta bene l’ultima evoluzione imposta dalla stazza Ims alle barche da crociera – regata. E’ in dislocamento medio, dal bordo libero abbastanza alto, la tuga importante (anche se meno rispetto alle concorrenti), il dritto di prua quasi verticale. Le linee d’acqua sono regolari, senza particolari forzature. La poppa si alza abbastanza dall’ acqua per cercare di ridurre la lunghezza al galleggiamento statica, a favore invece di quella (notevole) dinamica. L’armo a 9/10 con un grande genoa al 150%. L’organizzazione delle manovre è semplificata il più possibile, la coperta è sgombra. Nel complesso, una “barca media” così come l’ IMS vuole (la definizione è di Alessandro Vismara), un regolamento che può non piacere agli amanti delle barche pensate per la velocità pura, ma che ha portato a far rivivere in versione moderna una famiglia di imbarcazioni, i crociera regata (anche di serie), che sembrava in via di estinzione.